Stress ed eustress
Lo stress è un processo indispensabile per portare a termine i compiti nella nostra vita. L’eustress è l’aumento della tensione che ci permette di reclutare l’energia e la focalizzazione mentale sufficiente per affrontare qualsiasi compito. Tuttavia, quando lo stress è troppo frequente, troppo protratto nel tempo e troppo intenso, può diventare distress. Un fenomeno che può portare l’organismo in una condizione di difficoltà in cui il normale funzionamento diventa impossibile. Per vivere bene è perciò fondamentale trovare modi efficaci per gestire il livello di stress mantenendolo eustress senza mai farlo trasformare in distress.
Il distress
Il distress colpisce tutto l’organismo, sia mentalmente che fisicamente. Alcuni sintomi molto comuni in questa situazione includono: mal di testa, difficoltà a dormire, dolore alla mascella, bruxismo, cambiamenti dell’appetito, sbalzi d’umore, difficoltà a concentrarsi. Quando il distress è protratto per molto tempo, il sistema nervoso è esposto a livelli molto più alti del normale di un ormone chiamato cortisolo. Questa esposizione indebolisce il sistema immunitario, rendendo più facile la possibilità di ammalarsi.
Quando una condizione di grave di distress prolungato nel tempo è vissuto nell’ambito lavorativo lavoro si parla di burnout. Gli stimoli stressogeni sono diversi da persona a persona. Alcuni soffrono di stress quando si trovano in ambienti molto affollati e rumorosi, mentre per altre persone sono più stressanti il silenzio e il tempo libero.
Le persone sono più suscettibili allo stress quando non dormono abbastanza, non mangiano bene, non sono dotate di una rete di relazioni che fungono da supporto o se si presentano nella loro vita condizioni traumatiche.
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